Nature photography - Fotografia di Natura

    oasi isola cona stella

    Appunti di viaggio:

    NORDEST, FOCI DELL'ISONZO E DELLO STELLA

    02-2009

    Mi ritrovo un mese intero di ferie forzate ed il pessimismo cosmico mi tormenta.. non so come impegnare tutto questo tempo a disposizione.
    Qualche giorno lo spendo in perlustrazioni di luoghi che già conosco: Oasi La Francesa, Vasche di Tivoli - Manzolino, Oasi di Valdisole, Oasi delle Valli di Mortizzuolo, Parco dei Sassi di Roccamalatina; qualche bello scatto lo faccio, ma sono insoddisfatto..
    Per caso incontro l'amico Giuseppe a Manzolino, che mi parla dell'Isola della Cona, vicino a Trieste; da come me la descrive sembra un luogo affascinante.
    In 4 e 4 8 decido di partire per Trieste ;-)


    Foto Marcello Oliva


    17-02-2009

    RISERVA NATURALE REGIONALE FOCE DELL'ISONZO

    Questa riserva è stata premiata nel 2007 dall'European Birdwatching Network come miglior riserva italiana per il birdwatching.

    Per quella che è la mia esperienza (comunque limitata) ritengo che questo riconoscimento sia pienamente meritato; in particolare sono stato colpito dal numero di capanni e paratie ben costruiti e dislocati in tutta l'area. Il visitatore risulta sempre ben schermato e quindi le specie presenti sono tranquille e facilmente avvicinabili.
    Le esigenze del fotografo sono spesso tenute in considerazione nell'architettura dei punti di osservazione; infine l'elevatissima presenza di uccelli fa si che le occasioni fotografiche non manchino.

    Silvano, inanellatore ed esperto birdwatcher mi accoglie al Centro Visite e mi spiega le caratteristiche principali della riserva; parto così per il mio tour.
    Mi dirigo verso l'Osservatorio della Marinetta e subito un Cormorano mi da il benvenuto.

    Cormorano
    Cormorano

    Da una paratia a pochi passi dal capanno vedo da vicino un bell'esemplare di Chiurlo.

    Chiurlo
    Chiurlo

    L'Osservatorio della Marinetta è una struttura disposta su tre livelli di cui il piano inferiore è al di sotto del livello dell'acqua; la prospettiva che si ottiene dalle feritoie nel piano inferiore risulta veramente interessante. Da una di queste ecco una Canapiglia.

    Canapiglia
    Canapiglia

    Salendo al piano rialzato la visuale è globale (la luce migliore si ha al mattino presto e nel tardo pomeriggio). Da qui l'osservazione delle specie presenti è perfetta. Incredibile il colpo d'occhio; non avevo mai visto dal vero l'Oca della Lombardella, ed ora ne ho davanti circa 800 esemplari!

    Lombardella
    Oca della Lombardella

    Col passare delle ore la luce diventa più dura ed il controluce è praticamente inevitabile, ed ecco che passa uno dei tanti mestoloni presenti nell'oasi.

    Mestolone
    Mestolone

    E' giunto il momento di proseguire con il mio giro e mi dirigo lungo l'anello che mi porta verso l'Osservatorio della Volpe. Mentre pranzo al sacco, uno Spioncello ed un'Oca selvatica mi tengono compagnia.

    Spioncello
    Spioncello

    Oca selvatica
    Oca selvatica

    La luce finalmente diventa più calda ed attraente. Tornando in zona Marinetta da una paratia riesco a rendere giustizia ai bei colori del Mestolone.

    Mestolone
    Mestolone

    Per mantenere bassa la vegetazione sono stati introdotti nell'area dei cavalli della Camargue; finalmente alcuni di loro si muovono.

    Camargue
    Cavallo della Camargue

    Che bella luce.. il tramonto è vicino e tento qualche panning con le Oche Selvatiche e della Lombardella che fanno la spola tra l'oasi ed un campo arato adiacente.

    Panning
    Oca selvatica

    Uno stormo di Oche della Lombardella saluta la mia prima giornata all'Isola della Cona

    Oche lombardella
    Oca della Lombardella

    18-02-2009

    Anche oggi il tempo è splendido e mi avvio verso l'Osservatorio del Ciòss. Lungo il cammino scopro una paratia dalla quale la visuale è perfetta sia come luce che come prospettiva sullo specchio d'acqua. Finalmente riesco a fotografare le Oche della Lombardella in modo decente..

    Lombardella
    Oca della Lombardella

    Faccio per proseguire quando arriva Silvano, l'ornitologo che si appresta a contare le oche. Mi spiega che in mezzo a circa 800 Oche della Lombardella c'è una sola Oca Lombardella minore. A parte trascurabili differenze di dimensione e di piumaggio questa rara oca ha l'iride gialla. Ebbene, grazie all'occhio di falco di Silvano, l'abbiamo beccata!

    Lombardella minore
    Oca della Lombardella Minore

    Dopo un bel giretto a piedi posso tornare soddisfatto verso il centro visite; Silvano infatti mi ha detto che c'è una coppia di Picchi Muratori proprio sugli alberi adiacenti alla struttura e decido di dedicargli un po' di tempo. La luce di mezzogiorno è parecchio forte e nonostante i Picchi siano facilmente avvicinabili, questi non stanno fermi un'istante..

    Picchio muratore
    Picchio muratore

    A questo punto, svolta. Il mitico Silvano mi consiglia di fare visita il giorno seguente a Marano Lagunare ed in men che non si dica ha già telefonato a Glauco, un suo amico che gestisce la Riserva Naturale Regionale Valle Canal Novo e Foce dello Stella. Anche la giornata di domani si preannucia ricca di spunti!
    Tornando verso la Marinetta fotografo il mio miglior Marangone minore.

    Marangone minore
    Marangone minore

    Lì vicino, un paio di cavalli della Camargue amoreggiano.

    Camargue
    Cavallo della Camargue

    Grande emozione, un'oca selvatica mi passa proprio sopra la testa; sembra non essere affatto interessata alla mia presenza.

    Oca selvatica
    Oca Selvatica

    Tra le Alzavole, si fa notare anche il Fischione.

    Fischione
    Fischione

    Incomincio ad essere un po' stanco; la giornata è stata lunga.. Vado quindi a sedermi in uno dei comodi sgabelli della Marinetta. Da qui ecco una bella Volpoca.

    Volpoca
    Volpoca

    Finalmente il tramonto.
    La visione è spettacolare.

    Tramonto

    Tramonto

    Tramonto
    Tramonto

    Un altro splendido giorno in armonia con la natura.


    19-02-2009

    Riserva Naturale Regionale Valle Canal Novo

    Arrivo a Marano Lagunare e Glauco mi accoglie nella Riserva di Marano Lagunare. Subito mi spiega che da molti anni ogni mattina alle ore 9.00 viene gettato in acqua del grano turco. Le anatre e le oche presenti, nostante siano migratrici, riconoscono la situazione a loro favore e si affrettano a mangiarne il più possibile. Il risultato è che è possibile fotografare con un medio tele delle anatre rare quali il Moriglione.

    Moriglione
    Moriglione

    Arrivano anche i Germani Reali...

    Germano reale
    Germano reale

    ...e la compagnia è al completo!

    In questo periodo le coppie di Oche Selvatiche sono già quasi tutte formate; ecco perchè se c'è un qualche intruso, il maschio diventa particolarmente aggressivo..

    Oca selvatica
    Oca selvatica

    Anche il Cigno Selvatico si fa notare per la sua eleganza.

    Cigno reale
    Cigno selvatico

    I colpi di scena di questa mia breve vacanza non sono finiti, infatti Glauco mi invita a partecipare ad una gita in barca nella Foce dello Stella, organizzata per una scolaresca. Chiaramente non mi faccio desiderare ;-)

    Ecco che conosco un altro personaggio simpatico e disponibile, Adriano. Con la Saturno organizzano delle mini crociere nella laguna www.saturnodageremia.it

    E' la prima volta che navigo nella laguna ed il tempo soleggiato aiuta a rendere l'atmosfera magica.
    Anche qui gli avvistamenti sono frequenti; i Chiurli e gli Svassi piccoli sono particolarmente numerosi.

    Chiurlo
    Chiurlo

    Svasso piccolo
    Svasso piccolo

    Dopo un'oretta di navigazione arriviamo nella zona dei Casoni.

    Casone
    Casone

    I casoni erano le case dei pescatori; queste sono costruite in canna, con tecniche tramandate di padre in figlio.
    Ogni casone ha un orientamento tangente alla direzione della Bora, in modo da evitarne la distruzione.
    Un'altra caratteristica interessante del Casone tradizionale è l'assenza di camino per il fuoco; infatti nonostante ci sia il fuoco al centro della stanza, non vi è il camino. Grazie alla costruzione il fumo staziona nella parte alta dell'ambiente defluendo lentamente, mentre nel caso di pioggia, l'acqua non riesce ad entrare. Questo permette di utilizzare molta meno legna per il riscaldamento dell'ambiente.. geniale!

    Le sardelle e la polenta sono squisite ed Adriano ci intrattiene con qualche canzone popolare.

    saturnodageremia
    Adriano

    Sono alla fine del mio viaggio.

    I luoghi che ho visitato sono splendidi e la presenza di specie da poter osservare in queste zone è incredibile, ma questo giro mi rimarrà impresso nella memoria per la disponibilità delle persone che ho incontrato. Un sincero grazie a Silvano, Glauco ed Adriano. A PRESTO!!

    Tweet

    © 2022 Marcello Oliva - All rights reserved - www.marcellooliva.com