Nature photography - Fotografia di Natura

    oasi wwf ghirardi

    Guido Sardella


    "Questa mattina il vento soffiava da nord est a tratti, acquietandosi abbastanza perchè il sole bruciasse la pelle, per poi riprendere improvviso, spingendo nuovoloni bianchi e grigi a fare ombra sull'Oasi, ed accapponare la pelle. Niente si muoveva nei prati striati dal marrone dei fusti secchi di carote, nulla svolazzava tra le querce dalle foglie verdi bruciate dalla siccità di agosto. Solo sparuti ed esili colchici portavano un tocco delicato di colore tra le foglie marroni che comincano, lentamente, impercettibilmente ad accumularsi al suolo"

    Guido Sardella

    Non avevo mai sentito parlare di questa Oasi, finchè un giorno l'amico Sauro mi propone di partecipare ad una delle numerose escursioni guidate all'interno di questa splendida area protetta.
    Come al solito non mi faccio pregare; carichiamo la Multipla e partiamo in quattro per l'appennino parmense.
    L'Oasi dei Ghirardi occupa seicento ettari di prati, boschi e torrenti nell'alta Val Taro.
    All'arrivo conosco Guido Sardella, responsabile dell'area; trovo che sia una persona squisita; la sua immensa passione per la natura è affiancata da una preparazione veramente disarmante; inoltre le sue proprietà espositive contribuiscono a rendere la passeggiata molto interessante.

    sito Oasi

    Cartello illustrato dell'Oasi

    Partiamo per la nostra passeggiata e Guido inizia a raccontarci la "sua" Oasi.

    Il brugo (Calluna vulgaris) è una pianta della famiglia delle Ericacee, unica specie del genere Calluna. Si tratta di un piccolo arbusto perenne che cresce fino ad un'altezza di 20-50 cm (raramente fino a 1-1,5 m).

    Brugo
    Brugo

    Molte Felci (Pteridophyta) possiedono foglie vere e proprie (megafilli) a lamina intera o spesso pennata, denominati “fronde”. Le fronde sono provviste di numerose nervature e, nello stadio giovanile, si presentano arrotolate all’apice. L’arrotolamento avviene a causa della crescita più rapida della pagina inferiore dei giovani abbozzi fogliari. Lo srotolamento è definito vernazione circinnata. Nelle fronde la nervatura si ramifica in vari modi: di frequente sono presenti fronde pennate (da 2 a 4 volte), ma si trovano anche foglie indivise con nervatura mediana dominante e nervature laterali poco vistose.

    Felce
    Felce

    L'Oasi è anche dimora di innumerevoli specie animali, tra le quali anche il cinghiale.

    Impronta cinghiale
    Impronta cinghiale

    Il pioppo tremulo (Populus tremula) è un albero della famiglia delle Salicaceae.
    La sua altezza si aggira sui 20-25 m, ha fusto diritto e slanciato ed una chioma di forma globulare. Le sue foglie turionali sono ovali e appuntite, con picciolo a forma cilindrica, mentre le brachiblastali hanno forma tondeggiante con picciolo leggermente schiacciato ai lati che le rende particolarmente mobili al minimo soffio di vento.

    pioppo tremulo
    Pioppo tremulo

    Il tempo soleggiato aiuta ad apprezzare ancor di più questo paesaggio molto vario.

    Paesaggio
    Paesaggio

    Paesaggio
    Paesaggio

    Che bei colori; utilizzo a fondo il mio zoom grandangolare.

    Paesaggio
    Paesaggio

    Un interessante albero secco spunta dal verde.

    Paesaggio
    Paesaggio

    Che buffo che è questo pioppo; è sempre li che si muove...

    pioppo tremulo
    Pioppo tremulo in controluce

    Paesaggio
    Paesaggio

    Chissà quanti mammiferi, tra volpi, ungulati e tassi passano di notte in questo sottobosco; bisognerebbe farci un bell'appostamento fotografico.

    Sottobosco
    Sottobosco

    Colori autunno
    Colori autunno

    I colori dell'autunno ci salutano e ci invitano a tornare in questa bellissima Oasi del WWF, per passare un'altra bella giornata in compagnia di Guido e degli altri amici.


    Descrizione piante: Wikipedia, l'enciclopedia libera


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